RISCHIO VULCANICO
I Fenomeni Vulcanici |
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Le eruzioni
vulcaniche si verificano quando il magma (materiale solido, liquido e
gassoso ad alta temperatura), proveniente dall'interno della Terra,
fuoriesce in superficie. I fenomeni pericolosi
connessi all'attività vulcanica sono: |
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Il rischio Vulcanico | ||||||||||||||||||||
Il rischio si può definire come il valore atteso di
perdite (vite umane, feriti, danni alle proprietà e alle attività
economiche) dovuti al verificarsi di un evento di una data intensità,
in una particolare area, in un determinato periodo di tempo.
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LA SITUAZIONE IN ITALIA | ||||||||||||||||||||
Mediamente in
Italia l'uso del territorio vicino ai vulcani, non ha tenuto conto
della loro pericolosità, permettendo l'instaurarsi di situazioni
di alto rischio. Naturalmente non tutti i vulcani italiani
presentano lo stesso livello di rischio che, come abbiamo detto,
dipende da vari fattori.
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COSA FA LA PROTEZIONE CIVILE | ||||||||||||||||||||
Il
Dipartimento della Protezione Civile, direttamente o in collaborazione
con altri enti facenti parte del sistema nazionale di protezione civile,
svolge attività volte a mitigare il rischio vulcanico sul territorio
italiano, adottando le misure opportune per ridurre le perdite di vite
umane e di beni in caso di eruzione. Sorveglianza
dei vulcani e previsione delle eruzioni
Prevenzione del
rischio vulcanico Difesa dalle
eruzioni e gestione delle emergenze Ripristino
delle normali condizioni di vita |
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INDICAZIONI PER LA DIFESA DEL RISCHIO VULCANICO | ||||||||||||||||||||
Norme di comportamento e autoprotezione in caso di caduta di ceneri vulcaniche · La caduta di
ceneri vulcaniche, anche per periodi prolungati, non costituisce un
grave rischio per la salute. Tuttavia, la prolungata esposizione alle
ceneri più sottili (meno di 10 micron) può provocare moderati disturbi
all’apparato respiratorio. Inoltre, il contatto con gli occhi può
causare congiuntiviti e abrasioni corneali. Pertanto, è opportuno
prendere alcune precauzioni e assumere comportamenti idonei a ridurre
l’esposizione, soprattutto per alcune categorie di soggetti: - persone anziane e bambini. · Durante le fasi di
caduta delle ceneri (o durante le giornate ventose se la cenere è già
al suolo) è consigliabile rimanere in casa con le finestre chiuse o
comunque uscire avendo cura di indossare una mascherina per la
protezione dalle polveri e
· In caso di contatto con gli occhi evitare di strofinarli, ma lavarli abbondantemente con acqua. · Provvedere a rimuovere periodicamente le ceneri dai propri ambienti, avendo cura di bagnarne preventivamente la superficie, al fine di evitare il sollevamento e la risospensione delle parti più sottili. Durante queste operazioni indossare i suddetti dispositivi di autoprotezione. · Provvedere a rimuovere periodicamente le ceneri accumulatesi sui tetti delle case, con l’ausilio di adeguati mezzi di sicurezza (ponteggi e imbracature), al fine di evitare un sovraccarico eccessivo sulle coperture e prevenire possibili crolli, nonché l’intasamento dei canali di gronda. · Non disperdere le ceneri lungo le strade, ma raccoglierle in sacchetti da deporre nei punti di raccolta individuati dall’amministrazione comunale. Le ceneri infatti possono intasare le reti di smaltimento delle acque, le reti fognarie e costituire un pericolo per la circolazione stradale. · Guidare con particolare prudenza nei tratti di strada coperti di cenere. · Evitare l’uso di motocicli. · La frutta e la verdura eventualmente ricoperte di cenere possono essere consumate dopo un accurato lavaggio. · Gli animali da compagnia (cani, gatti, ecc.) dovrebbero essere tenuti in casa. · La cenere vulcanica ingerita dagli animali al pascolo può provocare serie conseguenze sull’apparato digerente. Pertanto, in caso di abbondante caduta di ceneri, è consigliabile approvvigionare il bestiame con foraggio privo di ceneri. |